Lettera interamente autografa e firmata di Benito Mussolini noto politico, giornalista e dittatore italiano, fondatore del fascismo. Ex socialista rivoluzionario, fu espulso dal PSI nel 1914 per l'interventismo. Partecipò alla Prima guerra mondiale e nel 1919 fondò i Fasci di combattimento, poi Partito Nazionale Fascista. Dopo la Marcia su Roma (1922) fu nominato capo del governo e instaurò un regime autoritario. Firmò i Patti Lateranensi (1929), promosse il colonialismo e alleanze con la Germania nazista. Entrò nella Seconda guerra mondiale nel 1940. Deposto nel 1943, guidò la Repubblica Sociale Italiana sotto controllo tedesco. Fu catturato e fucilato dai partigiani nel 1945.
Lettera su carta intestata "Il Capo del Governo" datata 30 Luglio IX 1930 ed indirizzata a Giuseppe Bottai.
Mussolini nella missiva parla al destinatario di un grave episodio riguardante il problema dei contributi sindacali (quantità dei medesimi e modo di riscossione).
Giuseppe Bottai fu uno stretto collaboratore di Benito Mussolini, attivo nella costruzione culturale del regime fascista. Ministro delle Corporazioni e poi dell’Educazione Nazionale, fu tra i principali ideologi del fascismo. Tuttavia, nel 1943 votò contro Mussolini nel Gran Consiglio, contribuendo alla sua destituzione. Dopo la guerra visse in esilio in Francia.
Condizioni: il documento riporta una lieve bruciatura a lato.