Autografo Mariano Rapetti Calibi Gruppo Ricordi Promozione Brani

Lettera con autografo di Mariano Rapetti, importante dirigente musicale italiano. Lavorò a lungo per la casa discografica Ricordi, dove ebbe un ruolo chiave nello sviluppo della musica leggera italiana nel dopoguerra. Fu anche autore di testi con lo pseudonimo di Calibi, collaborando alla scrittura di numerose canzoni di successo. Padre del celebre paroliere Mogol (Giulio Rapetti), contribuì a creare un ambiente familiare profondamente legato alla musica.

Rara lettera su carta intestata del Gruppo Ricordi Musica Leggera redatta a Milano il 26 febbraio 1960 ed indirizzata a Vittorio Zivelli celebre operatore e promotore musicale italiano, legato al mondo della musica leggera. Collaborò con il Gruppo Ricordi, una delle principali case discografiche italiane dell’epoca. Ebbe un ruolo strategico nella promozione di artisti e canzoni sia a livello nazionale che internazionale, sostenendo l'affermazione di nuovi successi radiofonici. È ricordato come figura dinamica e influente nel circuito discografico romano.

Rapetti comunica che sta per partire per un viaggio in Sud America e New York, dopo il quale resterà a lungo in Italia. Prima della partenza, chiede l'aiuto di Zivelli per promuovere alcuni brani musicali:

• "I'll never fall in love again" di Johnny Ray, già considerato un successo negli USA.

• "Ciao, baby, ciao", inviato in due versioni (Campioni e Pericoli), da proporre a distanza ravvicinata nei programmi radiofonici.

• "Please, non lasciarmi", nuovo pezzo interpretato da Don Powell, puntando a un grande successo anche negli Stati Uniti.

Repetti successivamente informa inoltre che Don Powell ha avuto un infarto cardiaco, ma si prevede una ripresa e lo prega di aiutarlo in questa produzione, mettendo in vista i pezzi segnalati sopra. "Se fai il bravo ti porto le caramelle brasiliane!"