Pergamena a nome del Duca Filippo Maria Visconti (1392-1447) fu il terzo Duca di Milano della dinastia Visconti. Salì al potere nel 1412 dopo l'assassinio del fratello Giovanni Maria. Durante il suo governo, cercò di espandere i domini milanesi, entrando in conflitto con altre potenze italiane come Venezia e Firenze. La sua politica ambiziosa portò a numerose guerre, ma anche a momenti di crisi interna. La sua morte senza eredi maschi legittimi nel 1447 segnò la fine della dinastia Visconti e l'inizio della Repubblica Ambrosiana.
Il 15 settembre 1425, a Milano, viene redatto un importante atto su pregiata pergamena, emesso a nome del Duca Filippo Maria Visconti, allora sovrano del Ducato di Milano.
Il documento riguarda la vendita all'incanto dei beni confiscati ai ribelli della Val Camonica, specificamente nei comuni di Pisogne, Lonzio, Valle Scalve e nel Capitanio del Lago d'Iseo. La gestione della vendita è affidata al castellano di Breno, località strategica della valle. Il Castello di Breno, situato su una collina al centro del paese omonimo, ha origini antiche con tracce di abitazioni risalenti al Neolitico. Nel Medioevo, il castello divenne una roccaforte militare contesa tra fazioni guelfe e ghibelline.
Nel 1421, Francesco Bussone, detto il Carmagnola, al servizio dei Visconti, conquistò il castello, consolidando il controllo milanese sulla Val Camonica.
Codice autografo: GGAST0425i
Data autografo: 15/9/1425
Pagine: 2
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Buone
Dimensioni: 29x36.6 cm
Questo autografo è certificato da Associazione Autografia Periti Calligrafici Certificatori e garantisce al 100% l'autenticità. Il certificato non ha limiti di tempo ed è valido in tutto il mondo.
Se hai necessità di assistenza, vuoi vendere o certificare un autografo, o semplicemente non hai trovato quello che stavi cercando, contattaci.