Nota Individui Giustiziati in Napoli Ponte della Maddalena Rivoluzione


Nota Individui Giustiziati in Napoli Ponte della Maddalena Rivoluzione Napoletana


Rarissimo manoscritto redatto da mano ignota coevo alla Rivoluzione Napoletana del 1799.

I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica Napoletana del 22 gennaio del 1799 si iscrivono nel contesto della campagna espansionistica napoleonica in Italia. A seguito di questa invasione fu pronta la reazione dei Borbone di Napoli: la corte partenopea stipulò infatti nel 1798 un’alleanza con l’Austria per proteggersi ed intervenire. Fin dai primi anni Novanta del Settecento a Napoli erano attivi numerosi circoli democratici d’ispirazione giacobina e rivoluzionaria. Fu proprio grazie a questo elemento che il Generale francese Jean Étienne Championnet riuscì a preparare il colpo di mano per impadronirsi di Castel Sant’Elmo e facilitare così l’ingresso delle sue truppe in città. L’11 gennaio 1799 alla notizia della tregua stipulata con i francesi, le bande di popolani che dopo la fuga del re controllavano di fatto la città insorsero, minacciando morte ai giacobini.
Il Generale Championnet però non si fece intimidire ed assicuratosi il controllo di Castel Sant’Elmo, dove i patrioti erano penetrati il 20 gennaio, dagli spalti della fortezza cannoneggiò la città ed il prezzo della repressione fu altissimo con oltre 3000 popolani uccisi.
Il 23 dello stesso mese i francesi ebbero così il controllo della città, ed il 24 riconobbero la Repubblica accettandone il governo provvisorio.
La Repubblica napoletana ebbe però vita breve e incontrò enormi difficoltà finanziarie e insurrezionali.
In difesa dei Borbone, Il Cardinale Ruffo, organizzò in Calabria un’armata popolare, chiamata "della Santa Fede", diffondendo focolai dell’insurrezione antifrancese in tutta la Repubblica. In aprile, a seguito del peggioramento della situazione militare nell’Italia settentrionale, i francesi abbandonarono il sud Italia ed i patrioti napoletani rimasero soli a fronteggiare le forze nemiche.
Il 13 giugno 1799 l’armata sanfedista del Cardinale Ruffo giunse sul ponte della Maddalena all'alba, dove si unì con i Lazzari (così chiamati i rivoluzionari). La battaglia fu aspra e si verificarono forti scontri concludendosi con la ritirata francese ed alla fine del governo repubblicano.

Questa parentesi fu una delle più sanguinose in Italia e costò la vita a migliaia di civili.
In questo prezioso manoscritto, coevo ai fatti della Rivoluzione, sono riportati 75 nomi e titoli di persone uccise come si può leggere in testa: "Nota degli individui giustiziati in Napoli al Ponte della Maddalena.

Tra i nomi più celebri possiamo trovare: Pasquale Baffi, (Francesco) Mario Pagano, Giuseppe (Leonardo) Albanese, Francesco Conforti, Domenico Cirillo, Francesco Caracciolo e molti altri.

Documento estremamente raro.
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Dettagli autografo

Codice autografo: GGAST0524i

Data autografo: 1799

Pagine: 4

Pagine manoscritte: 4

Condizioni: Ottime

Dimensioni: 22x17 cm