Autografo di Papa Pio VI Lettera Ricezione Tesoriere Camera Apostolica


Autografo Papa Pio VI Lettera Ricezione Tesoriere Camera Apostolica


Lettera manoscritta con autografo del futuro pontefice Pio VI, al secolo Giannangelo Braschi, redatta a Roma il 22 settembre 1768.
La suddetta lettera, è stata redatta nel periodo in cui il sovrano pontefice ricopriva la carica di Tesoriere della Camera Apostolica, è stata inviata a seguito del pagamento di venticinque scudi per il canonico Giovanni Battista Nesola, saldo di un semestre della pensione.

Papa Pio VI è stato eletto prima Papa che diacono, infatti al momento dell'assunzione al soglio di Pietro, i cardinali furono costretti a nominarlo Cardinale Vescovo con il titolo di Porto - Santa Rufina. Il conclave che elesse il Cardinale Braschi fu il più lungo della storia, durò quattro mesi e nove giorni; dato che le potenze europee non avevano trovato un accordo per l'elezione del Pontefice e la Spagna aveva messo il veto al Cardinale Boschi, favorito da tutti per l'elezione, furono costretti a cercare un candidato che accontentasse le tre importanti potenze europee (Francia, Spagna e Impero).

Papa Pio VI fu costretto a vivere gli ultimi anni della sua vita imprigionato a seguito dell'Invasione della Francia da parte dello Stato Pontificio.

L'autografo di Pio VI è da considerarsi come estremamente raro, visto la rarità e l'importanza del personaggio.

Autografo Venduto in Asta

Dettagli autografo

Codice autografo: AST0324

Data autografo: 22/09/1768

Pagine: 2

Pagine manoscritte: 1

Condizioni: Ottime

Dimensioni: 20x15 cm

Questo autografo è certificato da Associazione Autografia Periti Calligrafici Certificatori e garantisce al 100% l'autenticità. Il certificato non ha limiti di tempo ed è valido in tutto il mondo.