Autografo di Ippolito Pindemonte Lettera Amico Silvestro Centofanti


Autografo di Ippolito Pindemonte Lettera Amico Silvestro Centofanti


Lettera interamente autografa di Ippolito Pindemonte, poeta neoclassico precursore del romanticismo. 

Pindemonte scrive in risposta ad una lettera ricevuta nella quale il Centofanti gli sottoponeva dei sonetti scritti per l'astronomo Cagnoli; egli crede che il decimo incontrerebbe il favore della Signora Bruschi, che si duole di aver incontrato solo una volta, e si trova d'accordo con Centofanti che l'undicesimo sonetto ricordi l'opera di Tasso. Gli racconta poi che tra pochissimi giorni sarà pubblicato il primo tomo delle sue traduzioni dell'Odissea e subito dopo andrà in stampa il secondo, e gli promette che farà si che abbia una copia del primo al più presto.

La lettera è redatta su carta ad alta grammatura. Il foglio ha il bordo sinistro irregolare con parziale perdita di testo, tuttavia se ne coglie il senso. Sono  presenti tracce dell'apposizione del sigillo, in alto e in basso. Sul retro, si trovano i timbri della città di Verona e la data di partenza della lettera, il 6 maggio. 

Autografo Venduto in Asta

Dettagli autografo

Codice autografo: FINFAG162-0916

Data autografo: 20/04/1822

Pagine: 2

Pagine manoscritte: 2

Condizioni: Buone

Dimensioni: 23.8x18.4 cm

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