Bellissimo carteggio di 14 lettere inviate da Tommaseo tra il 1866 e il 1874 al celebre pedagogo e filologo Augusto Alfani.
Il contenuto delle lettere è principalmente incentrato su importanti informazioni inerenti alle sue pubblicazioni.
Il Tommaseo a causa della sua cecità era solito farsi interamente scrivere dai suoi attendenti le lettere e raramente queste erano firmate: infatti solo due in questo corpus risultano autografate.
Spiccano nel carteggio due lettere:
- Lettera inviata il 26 Giugno 1872 ad Augusto Alfani. All’interno della missiva Tommaseo si lamenta per le bozze inviate che purtroppo non sono state riguardate e riportano errori; chiede pertanto di inviare il materiale quasi definitivo poiché si definisce “un povero cieco, pieno di occupazioni e dolori.
- Lettera inviata il 16 Febbraio 1867 senza destinatario (ma presente nel carteggio Alfani).
La lettera è un vero e proprio pensiero del celebre scrittore:
“Mi è grato il segno che della loro benevolenza mi porgono giovani, i quali dedicano a studi modesti il tempo ch’altri disperde in trastulli, l denaro ch’altri spreca in vizi, l’ingegno ch’altri avvilisce con dispregi superbi. Volgano gli studi a fine determinato, compartendo il lavoro; e siano, com’hanno già saviamente incominciato, giudici severi a se più che ad altri. Quest’è l’augurio riconoscente del loro”.
Questa lettera riporta la firma autografa di Tommaseo.
