Lettera interamente autografa di Domenico Carbone è stato un patriota e scrittore italiano, volontario nelle guerre del Risorgimento e provveditore agli studi, fu membro del consiglio del Collegio Reale delle Fanciulle in Milano; fra le sue satire, composte sulla scia di quelle di Giuseppe Giusti, la più nota è “Re Tentenna”, allusione all'indecisione e ai frequenti cambiamenti di Carlo Alberto; tale epiteto affibbiato al re, che da allora in poi diventò popolare e passò alla storia, gli procurò l'esilio, e lo costrinse a spostarsi prima a Roma e poi a Firenze; fu massone e con Carducci ed altri confratelli massoni firmò un opuscolo di protesta, per conto della Loggia "Felsinea", del Grande Oriente d’Italia.
Lettera redatta su carta intestata del Provveditore agli Studi di Bologna ed indicazione del destinatario con francobollo postale originale.
Lettera redatta a Bologna il 29 Agosto 1865.
Lettera redatta da Carbone ed inviata al professor Michele Bazzoni presso San Giovanni in Persiceto al quale dice che lui ha meno da temere rispetto ad altri l’esame che ormai è una dura necessità per l’insegnamento pubblico e privato; continua dicendo che gli esami si danno all’Università e il Provveditore non c’entra in nessun modo, nondimeno una volta stabilita la giunta esaminatrice, se ci sarà qualcuno di sua conoscenza, tesserà le sue lodi.
