Lettera interamente autografa di Padre Alessandro Serpieri scienziato e presbitero italiano che si occupò di astronomia, sismologia, meteorologia e fisica.
Lettera redatta a Urbino il 13 Novembre 1847 ed indirizzata a Tommaso Baldolini a Mondaino.
Lettera in cui Serpieri scrive al confidente Tommaso e dice che l’echino di cui questi parla nella precedente sua gli fa gola e non vede l’ora di vederlo; dice di essere dispiaciuto del fatto che debba gridare a causa della poca voce rimastogli dopo la malattia e comunica che adesso è molto indaffarato a causa della sua nuova carica di vice-ministro che tuttavia gli permetterà di stare presto lontano dalle faccende materiali; si dice poi molto contento per l’andamento del Collegio che "sembra che sia per venire veramente in fiore”.
Codice autografo: GGMG1218*
Data autografo: 13/11/1847
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 2
Condizioni: Discrete
Dimensioni: 22x13 cm
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