Autografi Dumas, Malibran e altri Strenna a Carolina Unger a Napoli


Lettera satirica a Carolina Unger a Napoli (1834-35) con versi e disegni che citano Dumas, Malibran, Rossi, Florimo e altri protagonisti


Lettera manoscritta indirizzata alla celebre cantante Carolina Unger a Roma, redatta a Napoli tra il 1834 e il 1835 come strenna goliardica in sua assenza. Il testo è composto in italiano e francese, con versi scherzosi e ironici accompagnati da annotazioni marginali quali “Amore”, “Amicizia”, “Tenerezza”, “Modestia”, che ne accentuano il tono caricaturale e teatrale. La parte più singolare è costituita dal disegno di un cigno, contenente l’iscrizione autografa di Alexandre Dumas padre: «Oh Carolina amata!! Hai fatta la frittata?», che scherza affettuosamente sulla fama della cantante.
Nei versi si alternano giochi di parole, allusioni culinarie e satire colte, in cui i nomi dei protagonisti del panorama artistico e culturale sono rielaborati in rima.

Ecco di seguito i sottoscrittori del documento:

- Alexandre Dumas padre (1802–1870) – Romanziere francese, viaggiatore in Italia
- Giuseppe Patania (1780–1852) – Pittore siciliano di ritratti e storie
- Lauro Rossi (1810–1885) – Compositore italiano, operista romantico
- Maria Malibran (1808–1836) – Soprano spagnolo, mito del belcanto
- Francesco Florimo (1800–1888) – Musicologo, amico e biografo di Bellini
- Guglielmo Cottrau (1797–1847) – Editore, divulgatore di canti napoletani
- Alessandro Lanari (1787–1852) – Impresario lirico, promotore teatrale
- Giovanni Battista Muscettola (1789–1854) – Principe di Luperano, letterato
- Antonio Capece Minutolo (1768–1838) – Principe di Canosa, politico e scrittore
- Cesare della Valle (1776–1860) – Librettista e drammaturgo italiano
- Marietta Brambilla (1807–1875) – Contralto italiana, famiglia di cantanti
- Charles Bériot (1802–1870) – Violinista belga, marito di Malibran

Sul retro, il destinatario è manoscritto sempre con tono goliardico:
"Alla signora Carolina,
fra le prime donne la prima
di grazia, vezzi piena
buono, core e amena" 

La lettera si configura come un documento rarissimo di letteratura goliardica d’ambiente teatrale, testimone della rete cosmopolita di relazioni che orbitava intorno alla Unger a Napoli, città vivacissima sul piano musicale e letterario.

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Dettagli autografo

Codice autografo: AST1125

Data autografo:

Pagine: 4

Pagine manoscritte: 4

Condizioni: Buone

Dimensioni: 24x19 cm