Documento firmato da Carlo Emanuele II di Savoia (Torino 1634 – Torino 1675) duca di Savoia.
Sentenza redatta a Torino il 10 giugno 1649 con cui Carlo Emanuele II di Savoia ordina «al magnifico consigliere nostro […] Castelli già in questa parte specialmente delegato che trasnsferendosi ove sia spediente, reassonti gl’atti sin qui fatti nel modo che si ritrovano habbi a procedere contro» una comunità piemontese non meglio identificata. Il documento riporta oltre all'autografo del Sovrano la firma di tre dignitari della corte sabauda, si segnala un bel sigillo in ceralacca e carta a rilievo.
Nel lotto si include una trascrizione di una lettera inviata da Carlo Emanuele II redatta a Torino il 22 novembre 1659 con la quale scrive «al signor di Villa» per raccomandare che «i luogotenenti delle compagnie e del reggimento della nostra guardia […] senza contradizione alcuna delle preminenze» debbano avere la precedenza nel comando militare.
Particolarmente rara e ricercata la firma di Carlo Emanuele II di Savoia in questo periodo storico, in quanto il regnante sabaudo non aveva ancora compiuto i quindici anni di età.