Lettera interamente autografa di Stefano Giacomazzi noto medico, psicologo e poeta.
Lettera redatta presso Brescia il 30 Settembre 1815.
Lettera manoscritta con firma autografa di Stefano Giacomazzi inviata alla contessa Paolina Tosi presso Asola. La lettera è di carattere squisitamente intimo e tratta un argomento di carattere privato e personale: si parla del rapporto tra Cesare Arici, noto poeta, e una certa Teresina; in particolare si pone l'accento sull'amore incontenibile del giovane per la ragazza, che non vede l'ora di sposare, e si riporta un aneddoto di qualche giorno prima relativo a un viaggio di Teresina in campagna che ha gettato l'Arici nel più totale sconforto e che ha portato la sera stessa Teresina a accusare un malessere generale che ha costretto l'intera famiglia a tornare in città a Brescia, dove l'Arici l'aspettava. Il Giacomazzi dice che "l'Amore è molto ingegnoso" e che una volta tornata a casa Teresina non aveva più niente. Fornisce poi alla contessa qualche altra notizia su Teresina, che lui ha avuto modo di conoscere tramite sua moglie, e dice che è una ragazza che intrattiene l'intelletto e il cuore, senza stancare il primo né mettere in pericolo il secondo; tuttavia ha un unico difetto che riguarda la pronuncia della lettera "erre", ma è cosa di poco conto. Infine saluta la contessa e si congeda.
La lettera riporta l'intestazione manoscritta del destinatario sul retro.
Codice autografo: !GGMG1051
Data autografo: 30/9/1815
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 4
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 24x18 cm
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