Conti Ginori Piero

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Piero Ginori Conti, Principe di Trevignano, Conte, Nobile romano, Patrizio di Firenze, Patrizio di Pisa, Nobile di Livorno (Firenze, 3 giugno 1865 – Firenze, 3 dicembre 1939), è stato un imprenditore e politico italiano.

Figlio di Gino Ginori Conti e di Paolina Fabbri, di vecchia famiglia aristocratica fiorentina, Piero Ginori Conti frequenta l'Istituto Cesare Alfieri, dove consegue la Laurea in scienze sociali il 19 agosto del 1888.

Nel 1894 sposa Adriana de Larderel (1872-1925), figlia del conte Florestano - nipote di François - e della cugina Marcella de Larderel, ed erede di uno tra i più cospicui patrimoni toscani.

È l'arrivo del principe Ginori Conti nel 1904 alla guida della ditta di estrazione dell'acido borico fondata dal bisnonno della moglie a Larderello a dare una nuova svolta all'attività degli stabilimenti, con l'utilizzo del vapore naturale per produrre energia elettrica. La sua azione si articola su du piani: miglioramento della qualità dei prodotti, con accrescimento della produzione e diminuzione dei prezzi, e sfruttamento termodinamico del vapore naturale dei soffioni per la produzione di energia elettrica. Il 4 luglio 1904, a Larderello, il principe Piero Ginori Conti accese cinque lampadine grazie ad una dinamo azionata da un motore alternato utilizzando il vapore endogeno. Questo sistema migliorerà fino ad arrivare nel 1916 alla distribuzione in tutta la zona circostante il paesino di una produzione di elettricità di 2750 kW. Di reputazione oramai internazionale, Larderello riceverà addirittura la visita della celebre scienziata Marie Curie durante la Prima Guerra mondiale. Nel 1912, in assenza di eredi maschi, egli subentra al suocero, azionista di maggioranza della ditta di famiglia. Quell'anno vede, oltre l'impianto della prima centrale elettrica geotermica a Larderello, la fusione delle tre società concorrenti nella produzione di acido borico (la Durval e C., l'anonima A. e G., la Fossi e la F. Larderel e C.) in una nuova ditta, la Società Boracifera di Larderello. Questa ristrutturazione permette non solo di rafforzare il saldo controllo familiare sul capitale azionario della società ma anche di far prendere a questa una svolta necessaria dalla concorrenza sempre più forte dell'America ma anche dalla diminuzione dell'acido borico. S'impone ormai di usare diversamente le masse di vapore presenti nella zona.


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