Scapinelli di Leguigno Giovanni Battista

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Giovanni Battista Scapinelli di Leguigno (Verolanuova, 14 ottobre 1908 – 30 giugno 1971) è stato un arcivescovo cattolico e nobile italiano. 

Nel 1937, dopo aver frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica, entrò nel servizio diplomatico della Santa Sede ricoprendo diversi incarichi diplomatici nelle nunziature apostoliche e presso la Santa Sede. Nel 1937 venne inviato in Uruguay come segretario della Nunziatura apostolica di Montevideo, fino all'aprile del 1946. Rientrato a Roma nel 1947 ricoprì importanti incarichi quale consultore e sottosegretario della Sacra congregazione per i religiosi, membro della Pontificia commissione per la cinematografia, la radio e la televisione, amministratore dell'Ospizio apostolico dei convertendi. Dopo un breve servizio come Consigliere presso la Nunziatura apostolica di Bruxelles, fu nominato sottosegretario agli Affari straordinari presso la Segreteria di Stato della Santa Sede dal 1956 al 1961.

Dal 1961 al 1965 fu assessore della Congregazione per le Chiese orientali. Il 28 agosto 1962 papa Giovanni XXIII lo nominò arcivescovo titolare "pro hac vice" di Laodicea al Libano e lo consacrò lui stesso il successivo 21 settembre 1962.

Poiché le condizioni di salute non gli consentivano di attendere al compimento delle responsabilità del suo ufficio, il 25 settembre 1965 papa Paolo VI accolse a malincuore le sue dimissioni e lo nominò canonico della basilica patriarcale di San Pietro.

Morì prematuramente in Vaticano il 30 giugno 1971, a causa di una malaria che aveva contratto in America Latina.



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