Bellotti Adolfo

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Adolfo Bellotti ( 28/02/1889 - 24/04/1971 ) di nome Delfino, debuttò nel Gen. 1920 al Teatro Filodrammatici di Milano nelle opere Falene di F. Leoni e La veglia, prima assoluta di Arrigo Pedrollo.

Subito dopo cantò al Teatro Lirico in alcune novità e successivamente, nell'aprile dello stesso anno, fu al Teatro Dal Verme nella Traviata, opera che nel feb. 1921 replicò al Teatro Storchi di Modena, per passare poi a Monza in Cavalleria e Rigoletto. Indossò le vesti del duca di Mantova nel nov. anche al Teatro Rossi di Pisa, e nel 1921 fu a Osimo nel Mefistofele (Faust), parte che riprese a Reggio Emilia nel 1923.

Nel 1922 al Teatro Sanzio di Urbino si esibì nel Faust di Gounod, e nel dicembre 1922 aprì con La dannazione di Faust di Berlioz la stagione al Teatro Sociale di Mantova, dove poi cantò nella Gioconda. Fu anche al Teatro Eretenio di Vicenza, al Teatro Comunale di Montegiorgio con un Rigoletto, ripreso anche all'Adriano di Roma, al Chiabrera di Savona, al Politeama di Livorno, in quello della Spezia, al Donizetti di Bergamo. Nel dicembre 1923 fu alla Fenice di Venezia in Tosca, poi al Teatro Gustavo Modena di Sampierdarena in Madama Butterfly.

Nel carnevale avrebbe dovuto cantare al Municipale di Piacenza, ma dovette rinunciarvi per malattia. Continuò la carriera nelle Filippine fino alla II guerra mondiale, quando rientrò in Italia, stabilendosi a Genova.


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