Ciccolini Ludovico

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Ciccolini Ludovico Maria. - Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, dove compì gli studi e si formò, 

Nel 1797 fu ricevuto nell'Ordine gerosolimitano; ma l'occupazione francese di Roma gli impedì di recarsi a Malta. Nel 1798 si trasferì a Parigi dove in collaborazione con Lalande svolse per due anni un'intensa attività di ricerca, dimorando al Collège de France. Trattò particolarmente il calcolo delle eclissi di Sole osservate nel Settecento e la parziale elaborazione di un vastissimo programma di studio sistematico delle stelle, che sfociò nel catalogo Lalande, base delle ricerche stellari fino all'introduzione del metodo fotografico nelle osservazioni al telescopio. Ritornò in Italia nel 1801.

Stabilitosi definitivamente a Bologna, come abate e studioso, fu nominato con dispaccio del ministero degli Interni in data 26 apr. 1801 professore aggiunto di astronomia nella classe di filosofia; costituito poi il Regno d'Italia, fu eletto consigliere di Stato e insignito dell'Ordine della Corona di ferro per meriti scientifici. Non fu tuttavia chiamato, nonostante gli sforzi del Lalande contro taluni pregiudizi di stampo nazionalistico, a partecipare alla spedizione di circumnavigazione terrestre, voluta dal governo francese, della corvetta "Géographie", organizzata e condotta nei primissimi anni del secolo scorso da N. Baudin allo scopo di raccogliere dati astronomici, geografici, occanografici e naturalistici.

Dopo la Restaurazione, nel 1815 dovette abbandonare l'insegnamento universitario e la direzione della Specola. Dopo la morte del fratello Filippo, commendatore dell'Ordine gerosolimitano, chimico e agronomo, nel 1837, il C. fece solenne professione nell'Ordine, del quale divenne commendatore e prefetto della Biblioteca gerosolimitana.  Morì a Roma il 14 apr. 1854.


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