Manna Ruggero

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Ruggero Manlio Giovanni Manna (Trieste, 7 aprile 1808 – Cremona, 13 maggio 1864) è stato un compositore italiano.

Ruggero Manna nacque a Trieste da Pietro Manna, nobile cremonese, e da Carolina Bassi (Napoli, 10 gennaio 1781 - Cremona, 12 dicembre 1862), celebre cantante napoletana. Avviato agli studi musicali dalla madre, studiò dapprima con lo zio Ladislao Bassi e dal 1817 a Milano con Vincenzo Lavigna. Tale fu l'eco del giovane talento, che ebbe l'onore di venir compreso nel libro Fanciulli celebri d'Italia di Francesco Berlan. Anche l'editore Ricordi, venutone a conoscenza, volle rendergli omaggio dedicandogli, nel 1815, la sinfonia dell'opera La donna selvaggia di Carlo Coccia, con le seguenti parole: «Dedicata al raro merito e particolare talento musicale del Signor Don Ruggero Manna dell'età d'anni sei e mezzo» Al 1820 risale la sua prima composizione conosciuta: un Duetto per soprano e tenore, tratto dall'Artaserse di Metastasio. Frequentò a partire dal 1821 il Liceo Musicale di Bologna, conseguendo il diploma a soli 15 anni. Il 12 giugno 1823, in occasione della solenne assegnazione dei premi, venne eseguita la cantata Sacrifizio ad Apollo (a 3 voci con orchestra) ed una sinfonia concertata a vari strumenti. Il 27 agosto del 1824, infine, ottenne la nomina di maestro compositore presso l'Accademia Filarmonica di Bologna. Tra il 1824 e il 1832 compì diversi viaggi di studio. Tappa privilegiata fu Vienna dove ebbe modo di conoscere i musicisti più in voga al tempo (Adalbert Gyrowetz, Carl Czerny, Joseph Merk, Josef Mayseder, Maximilian Stadler ed altri).


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