Pinsuti Ciro

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Ciro Pinsuti (Sinalunga, 9 maggio 1828 – Firenze, 10 marzo 1888) è stato un compositore italiano. È stato il più importante musicista di Sinalunga (Siena). Seppur poco conosciuto in Italia, ebbe gran fortuna in Inghilterra, specialmente a Londra.  

Figlio di M. Maddalena Formichi e G. Battista Pinsuti, maestro di musica della banda paesana (all'epoca una vera e propria orchestra di fiati), già da piccolo dimostrò gran talento per la musica. Dopo aver studiato musica da un amico del padre, a dodici anni fece la sua prima apparizione pubblica nel Teatro Civico di Perugia la sera del 7 marzo 1840, come primo violino dell'orchestra che festeggiava la stagione carnevalesca di quell'anno. Finita la stagione, il padre lo condusse a Roma, e, sfruttando l'amicizia con il Conte Savorelli gli fece tenere un'innumerevole serie di concerti al pianoforte presso le più importanti famiglie romane, e la fama che lo circondò l'aiutò ad accedere all'Accademia di Santa Cecilia. Casa natale di Ciro Pinsuti, nella piazza Garibaldi, a Sinalunga. Ad una delle cene a cui Ciro Pinsuti si esibiva sempre accompagnato dal padre, era presente anche il nobile inglese Henry Drummond, il quale estasiato da tale talento propose al padre di Ciro di farlo iscrivere al conservatorio di Napoli, ma il padre non poteva permettersi tale spesa. Il nobile inglese si propose come finanziatore degli studi di Ciro, a condizione che il piccolo gli venisse assegnato in affidamento, e che poi lo potesse seguire a Londra. Ciro Pinsuti restò a Londra per cinque anni, al termine dei quali gli fu chiesto presso quale maestro volesse andare a perfezionarsi, scegliendo tra Meyerbeer in Germania e Gioachino Rossini a Bologna. Ciro Pinsuti non ebbe dubbi e scelse il genio immortale di Rossini, il quale gli fu maestro e amico, tale che giustamente lo consigliò a Ciro di tornare a Londra una volta finiti gli studi, per farsi una posizione ed affermarsi.


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