Rolland Romain

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Romain Rolland (Clamecy, 29 gennaio 1866 – Vézelay, 30 dicembre 1944) è stato uno scrittore e drammaturgo francese, premio Nobel per la Letteratura nel 1915. 

Allo scoppio della prima guerra mondiale Rolland si rifugia in Svizzera: Au-dessus de la mêlée (1915; Al di sopra della mischia), raccolta di articoli pubblicati sul Journal de Genève (e in seguito in volume), fece scandalo per la forte intonazione antimilitarista.

Nel 1913 ricevette il Gran premio di letteratura dell'Accademia francese, per l'opera Jean Christophe.

Nel 1915 gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura.

Tra le due guerre Rolland partecipò ad alcune iniziative internazionali dell'intellettualità europea contro il fascismo e la guerra; nel 1923 partecipò alla fondazione della rivista Europe, mentre dall'anno seguente iniziò una corrispondenza epistolare col Mahatma Gandhi, di cui fu buon amico. Vicino al partito comunista, nel 1935, durante un viaggio in Unione Sovietica, conosce Stalin, dal quale prende le distanze dopo il patto Molotov-Ribbentrop. Nello stesso anno fonda un Comitato internazionale di aiuto ai prigionieri e ai deportati antifascisti italiani. Nel 1937 si trasferì a Vézelay, dove visse, soprattutto dopo l'occupazione nazista del 1940, in completa solitudine.

Notevole fu anche la sua attività di musicologo: laureatosi alla Sorbona nel 1895 con una tesi intitolata Les Origines du théâtre lyrique moderne: l'histoire de l'Opéra en Europe avant Lully et Scarlatti ("Le origini del teatro lirico moderno; la storia dell'opera prima di Lully e Scarlatti"), Prix Kastner-Boursault 1896. Rolland fu anche il primo titolare della cattedra di Storia della musica alla Sorbona (1904-1912).




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