Papa Alessandro VIII

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Papa Alessandro VIII, nato Pietro Vito Ottoboni (in latino: Alexander PP. VIII; Venezia, 22 aprile 1610 – Roma, 1º febbraio 1691), è stato il 241º papa della Chiesa cattolica dal 1689 alla sua morte.

Pietro Vito Ottoboni nacque a Venezia da Marco Ottoboni, patrizio veneto e cancelliere della Repubblica, e Vittoria Tornielli, ultimo di nove figli. Il casato Ottoboni apparteneva al ceto dei cittadini, ovvero l'alta borghesia, tradizionalmente impiegata nel sistema burocratico veneziano. Il padre stesso era cancelliere grande. Dal 1646 gli Ottoboni facevano parte del patriziato veneziano. L'oratorio di San Gaetano presso la villa di famiglia a Rustignè di Oderzo. Il giovane Pietro Vito studiò legge all'Università di Padova. Studente di talento, si laureò all'età di 17 anni in utroque iure (1627). Nel 1630 si trasferì a Roma, dove probabilmente prese gli ordini sacri. Durante il pontificato di Urbano VIII (1623-1644) fu referendario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, poi governatore, in ordine cronologico, di Terni, Rieti e Spoleto. Dal 1642 fu uditore della Sacra Rota dal 1642. Su richiesta della Serenissima, nel 1652 fu creato cardinale da Innocenzo X (1644-1655). Sotto Clemente X (1667-69), fu Datario della Corte Pontificia; sotto Innocenzo XI (1676-89) fu inquisitore del Sant'Uffizio. Partecipò a cinque conclavi votando sempre conformemente al gruppo degli “zelanti”. Dal 1687 fu Decano del collegio cardinalizio.


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