Costa Pasquale Mario

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Mario Pasquale Costa, nome d'arte di Pasquale Antonio Cataldo Maria Costa (Taranto, 24 luglio 1858 – Monte Carlo, 27 settembre 1933), è stato un compositore, tenore e pianistaitaliano, autore di canzoni e di operette.


Mario Pasquale Costa Nacque vicino alla casa natale di Giovanni Paisiello, figlio del controllore di dogana Angelo e della nobildonna tarantina Maria Giuseppe Malagisi, nipote di Michele Costa. Suo parente era il compositore Carlo Costa del settecento e docente presso il conservatorio di Napoli. Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1865, studiò musica e canto presso il conservatorio di San Pietro a Maiella, allora diretto da Saverio Mercadante, con Francesco Paolo Serrao, Costantino Palumbo, Giuseppe Martucci, lo Scafati, Guercia, e lo stesso zio paterno Carlo Costa. La sua prima composizione musicale risale al 1871, e fu una barcarola intitolata "In alto mare" su versi del librettista napoletano Enrico Golisciani dedicata a Maria Brunner-Fontain. Da allora per sessant'anni scrisse numerose romanze, canzoni popolari, melodie, stornelli, duetti, inni, marce, pantomime, opere comiche, operette, danze, fiabe


Il direttore del Corriere del Mattino, Martino Cafiero, letta una poesia del suo giovane redattore Salvatore Di Giacomo, decise che con la musica appropriata sarebbe diventata una canzone di successo: chiese prima al musicista pugliese Luigi Caracciolo, che rifiutò l'incarico, e si rivolse quindi a Mario Costa: la musica di Nannì venne scritta di getto sul marmo di un tavolino del vecchio caffè "Napoli" nella Villa Nazionale.


Si spense a Monte Carlo il 27 27 Settembre 1933 all'età di 75 anni


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