Chiesa Eugenio

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Eugenio Chiesa (Milano, 18 novembre 1863 – Giverny, 22 giugno 1930) è stato un politico italiano.

Consigliere comunale di Milano ed eletto deputato nel 1904, per la sua grande autorità e dirittura morale nell'ambito della Battaglia di Caporetto fu nominato Commissario Generale per il Corpo Aeronautico nel governo Orlando, dal 1º novembre 1917 al 14 dicembre 1918. Non accettò l'incarico di ministro ma quello di Commissario Generale d'Aeronautica, all'interno del Ministero per le Armi e Munizioni per non giurare fedeltà al re. Tale Commissariato aveva il compito di coordinare e presiedere alla mobilitazione industriale ed alla produzione di aeroplani e motori.

Nel 1909 fece un'interrogazione parlamentare alla Camera, alla quale in governo decise di non rispondere, a proposito dei contatti tra la baronessa Eleonora Siemens (erede dell'impresa tedesca omonima) e il generale Fecia di Cossato, che gli valse ben cinque duelli, tutti raccontati successivamente da Guelfo Civinini sul Corriere della Sera.

Nel 1919 contribuì efficacemente all'ideazione del porto di Marina di Carrara e alla fioritura economica della zona. Oppositore del regime fascista (fu probabilmente il primo parlamentare ad accusare Mussolini di complicità nell'omicidio Matteotti), venne costretto all'esilio nel 1926. Morì quattro anni dopo, a sessantasei anni, a Giverny, piccolo comune della Normandia. A ricordo del suo impegno, nel 34º anniversario della sua morte i lavoratori del marmo carraresi posero un monumento commemorativo, tuttora presente nella città costiera toscana.


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