Filogamo Nunzio

Immagine autore

Nunzio Filogamo, all'anagrafe Annunziato Filogamo (Palermo, 20 settembre 1902 – Rodello, 24 gennaio 2002), è stato un conduttore radiofonico e conduttore televisivo italiano.

Già conduttore radiofonico, fu tra i primi conduttori televisivi della televisione italiana, primo presentatore della kermesse musicale del Festival di Sanremo, del quale ha condotto in totale cinque edizioni. 

Tenne a battesimo il primo Festival di Sanremo (1951), che nella seconda edizione (1952) aprì pronunciando la frase, divenuta ben presto un simbolo del mezzo: "Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate!".


In realtà tale frase (ripresa come titolo da un libro di Gianni Isola, e da una trasmissione televisiva di Arbore del 1984 per i 60 anni della radio italiana) nacque sì in quell'anno, ma non a Sanremo. Fu infatti pronunciata per la prima volta all'interno di un'altra trasmissione condotta da Filogamo: Il microfono è vostro (1950-52).


Presentò anche le due edizioni successive del Festival, per poi venirne estromesso, con l'arrivo della televisione, in quanto ritenuto poco telegenico. Dato il forte controllo cattolico sulla RAI di quegli anni, probabilmente contribuirono a tale esclusione le ricorrenti voci sull'omosessualità di Filogamo alle quali faceva esplicito riferimento nelle movenze il grande imitatore Alighiero Noschese e di cui se ne è parlato per la prima volta nel 2005 nel saggio Queer tv di A.Jelardi e G.Bassetti (v. Bibliografia), nonché in una parodia a Sanremo 2006 di Carlo Verdone (nei panni della cantante Assunta De Senis), che scherzosamente disse La Filogamo era un'isterica...una mia carissima amica.

Festival di Sanremo 1957. Al centro del palcoscenico, vi sono i presentatori Marisa Allasio, Nunzio Filogamo e Fiorella Mari. Partecipano l'orchestra Angelini a sinistra e l'orchestra Trovajoli a destra.

Il popolare presentatore tornò comunque al Festival nel 1957, al fianco di Marisa Allasio, cui non risparmiò i rimproveri, nell'ultima serata, per le numerose "papere".


Tra gli anni cinquanta e i sessanta presentò numerose trasmissioni radiofoniche, tra le quali Occhio magico (1955), La tombola (1957), Maestro per favore (1961), Il cantagiro (1963), Un disco per l'estate (1964) e Moda e costume (1965).

Negli anni settanta continuò a dedicarsi alla radio partecipando alle trasmissioni per il ventesimo anniversario del Festival di Sanremo, e presentando programmi musicali come Toujours Paris e Paris Chanson.


Ricomparve ottantenne in radio nel 1983 per condurre un memorial in omaggio al maestro Cinico Angelini. Sempre negli anni Ottanta fu una delle tante voci del popolare programma radiofonico L'aria che tira. Tornò trionfalmente in televisione come ospite d'onore della prima puntata della trasmissione di Renzo Arbore, Cari amici vicini e lontani (1984), dedicata ai sessant'anni della radio.


Ritiratosi in una casa di riposo di Rodello, nelle Langhe cuneesi (dove poi morì), nel 1987 partecipa alla trasmissione del venerdì sera di Rete 4 Un fantastico tragico venerdì, con Carmen Russo e Paolo Villaggio. Fece poi perdere le sue tracce, tanto da indurre Pippo Baudo alla clamorosa gaffe del 1997, quando durante una trasmissione televisiva diede Filogamo per morto anzitempo. In quella trasmissione era presente anche Mike Bongiorno che tentò di correggere Baudo, segnalandogli (a ragione) che Filogamo era ancora vivo ma Pippo Baudo, persistendo nell'errore, si scusò col pubblico, continuando ad affermare che Filogamo non era più in vita e che Bongiorno era incappato in uno dei suoi classici errori maldestri.


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio